giovedì 4 giugno 2015

Red Velvet Cake

Brother's Birthday Dessert Table, tappa n°3: LA TORTA...voglio la Red Velvet e ci voglio il cioccolato bianco dentro da qualche parte!

Ci sono ricette collaudatissime nel tempo e nello spazio...la Red Velvet è una di queste!
E' una torta semplice, buonissima e dalla consistenza unica.
Si mette insieme piuttosto rapidamente e fa un figurone.
La mia è volutamente di un rosso molto scuro...una versione un po' dark della classica torta rossa replicata tante volte e sicuramente più tradizionale. Ovviamente potete farla della tonalità che preferite regolandovi col colore voi stessi, perché può essere tranquillamente aggiunto alla fine!
Ma torniamo ad aspetti più importanti.
Ci sono varie versioni dell'impasto di base, tutte più o meno simili. la discriminante principale è l'uso del burro o dell'olio. Personalmente non amo le torte con l'olio, non mi piace quella consistenza leggermente gommosa che hanno nonostante siano estremamente soffici e lo rimangano decisamente a lungo rispetto a quelle col burro. Non mi piace, inoltre, il retrogusto che hanno, è come se mancasse loro qualcosa che tiene gli altri ingredienti insieme.
D'altra partela la percentuale di massa grassa all'interno del burro difficilmente qui in Italia supera l'82-83%, inficiando il risultato finale di molte preparazioni provenienti da luoghi in cui sono comunemente utilizzati tipi di burro con percentuali di massa grassa pari al 97-100% (come nel caso del burro irlandese e scozzese o del burro chiarificato usato prevalentemente in Medioriente e in India).
Perciò mi sono adattata, ho fatto un mix di tutte le ricette più utilizzate (sperimentate e non) poiché alla richiesta esplicita di questo dolce come torta di compleanno non potevo venir meno ne fare tanto per fare.
Il risultato è andato anche oltre le mie aspettative, poiché si è mantenuta perfettamente e senza alterazioni di sapore o di consistenza per diversi giorni ed è stata gradita anche da chi in famiglia generalmente non ama questo tipo di torte.
Provatela e fatemi sapere come è andata ;)


Red Velvet Cake
(per una torta a tre strati di 18 cm di diametro)


Per le basi

180 g di farina 0
195 g di farina 00 per torte
un pizzico di sale
45 g di cacao amaro in polvere
150 g di burro
30 g di olio di semi di mais 
300 g di zucchero extrafine (tipo Zefiro)
3 uova XL
195 g di yogurt bianco magro non zuccherato
180 g di acqua
15 g di succo di limone
4 1/2 cucchiaini di aceto di mele (o aceto bianco)
18 g di bicarbonato di sodio
colorante alimentare rosso q.b. (in gel o in polvere)


Per la crema di farcitura e copertura

250 g di mascarpone di ottima qualità
250 g di formaggio cremoso (non magro!) tipo Philadelphia
250 g di panna fresca
100 g di zucchero a velo
estratto naturale di vaniglia q.b. (se piace)

Inoltre 

2 cucchiai di gocce di cioccolato bianco

Iniziamo dalle basi, che potranno essere preparate comodamente un paio di giorni prima di servire la torta.
Per prima cosa mescoliamo insieme lo yogurt, l'acqua e il succo di limone. Mettiamo da parte.


Preriscaldiamo il forno a 160°C (con lo statico a 170°C) e imburriamo e infariniamo tre stampi tondi da 18 cm di diametro.


Lavoriamo il burro morbido con l'olio, poi uniamo lo zucchero.




Uniamo le uova una alla volta, facendo si' che il precedente sia perfettamente amalgamato prima di aggiungere il successivo.

Setacciamo le farine col sale.

Uniamo il cacao al composto di yogurt ed acqua ed eventualmente anche il colorante. 



Consiglio vivamente a chi è alle prime armi con questo dolce di unire il colorante solo prima di aggiungere il composto aceto+bicarbonato per regolarsi esattamente col colore.

Iniziamo ad aggiungere, alternandoli, le polveri e il composto di yogurt, cacao e acqua alla montata, iniziando e terminando con le polveri.


A parte mescoliamo l'aceto e il bicarbonato: il composto frizzerà. Uniamolo rapidamente all'impasto e amalgamiamo appena.



Trasferiamo immediatamente l'impasto nelle teglie e inforniamo per circa 30 minuti (vale la prova stecchino.


Sforniamo, lasciamo intiepidire 5 minuti, poi mettiamo le torte a raffreddare completamente su una gratella.



E' possibile cuocere una torta alla volta conservando l'impasto in frigo (come ho fatto io).

Una volta fredde le torte si conservano perfettamente per 4-5 giorni ben avvolte nella pellicola alimentare.

Prepariamo ora la crema.
Lavoriamo con una spatola o un cucchiaio di leggno i formaggi senza ammorbidirli troppo e uniamo lo zucchero a velo. Aggiungiamo, se gradito, anche l'estratto di vaniglia.



A parte montiamo la panna ben ferma e uniamola in due/tre volte al composto di formaggi e zucchero lavorando dal basso verso l'alto.



Conserviamo coperta in frigorifero.

Assembliamo il dolce.
Riprendiamo le nostre tre torte ed eliminiamo l'eventuale cupola centrale così da ottenere superfici perfettamente piane.

Mettiamo un po' di crema sul piatto da portata prescelto e adagiamovi la prima base con la parte ritagliata rivolta verso l'alto.



Facciamo uno strato di crema di circa 1-1,5 cm e cospargiamo con un cucchiaio di gocce di cioccolato bianco (opzionali).



Ripetiamo le stesse operazioni con la seconda base.
 
Chiudiamo con la terza base, rivolgendo, stavolta, la parte ritagliata verso il basso.


Ricopriamo l'intero dolce con un sottile strato di crema e mettiamo a rassodare in frigo per almeno 30 minuti.


Riprendiamo la torta e rifiniamola interamente con tutta la crema rimasta.

Conserviamo (preferibilmente coperta) in frigorifero, tirandola fuori almeno 20 minuti prima di servirla.


Enjoy :* 
NOTE
  • le gocce di cioccolato bianco sono una mia aggiunta, perciò del tutto opzionali;
  • la torta può essere in alternativa farcita con una crema al burro, ma secondo me è più buona con quella al formaggio, perciò se non gradite il Philadelphia sostituitelo con altrettanto mascarpone, ottenendo una farcia mascarpone e panna ottima!
  • lo zucchero nella farcia è ampiamente personalizzabile. 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento, un'opinione se provi una ricetta, una richiesta di consigli se hai dubbi nella preparazione di un piatto, un semplice saluto: