Con questa ricetta annuncio con immenso piacere il mio ingresso ufficiale nell'emozionante avventura dell' MTChallenge!
Certo è che non mi aspettavo questo tema. Eppure seguo l'MTC da tanto tempo, guardandola da lontano...
1° MOTIVO = non posso mangiare lievitati a causa della mia allergia, nostrani o d'oltreoceano che siano
2° MOTIVO = non amo la carne, soprattutto quella di manzo
3° MOTIVO = come cavolo avrei fatto a giudicare il risultato del mio lavoro senza radunare insieme tutte le mie esperterrime cavie??
Beh, comunque sia mi è andata bene, non era la pasta al pomodoro. E nonostante l'impegno a promuovere la cucina dei "senza" sarebbe stato un pò difficile realizzare una pasta al pomodoro senza pomodoro.
SONO ALLERGICA AL NICHEL, lo ripeto ancora una volta. E la mia triste dieta non contempla il pane e pomodoro, né il cioccolato, né la frutta secca in genere. Nemmeno i legumi. Niente soia o avena. Niente che sia stato a contatto col metallo o che sia cotto in esso tal quale.
Che mondo sarebbe dunque il mio? Un mondo meravigliosamente dominato dal naso. Si, perché io cucino a naso, per gli altri. E vi garantisco che questo cambia completamente la prospettiva, perché si può godere di un cibo in svariati modi, e non solo con la bocca.
L'idea per la mia versione dell'American Hamburger nasce dalla commistione che costantemente pratico tra i prodotti della mia terra e ciò che di buono ho assaggiato viaggiando. L'esperienza dei mesi trascorsi a Dublino mi ha dato la possibilità di esplorare sapori nuovi, certamente più semplici di quelli a cui siamo abituati qui da noi, cibi serviti quasi al naturale, anche quando fritti (sembra che affogare le patatine nel sale sia una consuetudine lì sconosciuta).
Caldo. In questi giorni fa tanto caldo. E l'aria è insopportabilmente umida, afosa, manca il respiro.
Così, ragionando con l'Intruso sulla questione posta dalla Mazzetta è uscito fuori un mix fresco, pungente, dolce, amaro e piccantino allo stesso tempo. E l'acidulo del Tabasco verde in sottofondo al tutto. Come quel mare verde che è un prato su una scogliera irlandese.